Description
Quando Kat strappa accidentalmente un vecchio libro illustrato, viene magicamente trasportata nel mondo di Cenerentola – come Katriona, una delle brutte sorellastre! La vita si è capovolta adesso che è una signora nobile di nascita e deve imparare come sopravvivere alla stagione mondana, compreso passare attraverso la porta indossando una gonna con un enorme cerchio di metallo. Per tornare indietro, dovrà completare la storia, dritta fino al lieto fine, ma tutto sembra essere a suo sfavore: l’altra sorellastra è bella da impazzire, la fata madrina è introvabile e il principe, nonostante sia incredibilmente sexy, detesta apertamente i balli.
Potrà mai tornare nel mondo attuale?
Libri Magnetici –
Dalla penna della scrittrice Aya Ling è nato un bellissimo racconto che ha saputo unire la magia della favola con note che vengono dalla società moderna e contemporanea. La protagonista è Katrine, una diciassettenne studiosa, alla quale piace tanto leggere; timida con i ragazzi, un po’ goffa e impacciata, dai capelli rossi e con il viso pieno di lentiggini. Un giorno, mentre pulisce la soffitta di casa, si trova tra le mani un libro illustrato: è la favola di Cenerentola, ma è così vecchio che le pagine si staccano e cadono a terra, in quel mentre la madre la chiama dalla cucina, così Kat cerca di scendere velocemente, ma perde l’equilibrio e cade dalle scale. Si risveglia con un gran mal di testa, e si ritrova catapultata in un mondo completamente diverso dal suo: sorpresa capisce di trovarsi all’interno della favola di Cenerentola.
“Sembra che io abbia attraversato l’armadio di Narnia, e mi sento come Harry Potter che entra per la prima volta a Diagon Alley”.
Kat, dopo aver avuto una visita “magica”, capisce che per ritornare nel suo mondo deve arrivare al lieto fine della storia, solo così può tornare indietro. Niente le va per il verso giusto…
Il libro è scritto molto bene, le lettura è fluida e davvero interessante. Nel racconto, alla favola si uniscono temi moderni, come il lavoro minorile nelle fabbriche, con un tocco di contemporaneità dato dalla visione di Kat. Mentre leggevo mi sono ritrovata immersa in un mondo che ha richiamato alla mente il periodo regency, proprio come è apparso alla protagonista:
“Tutto è così reale, eppure assurdo allo stesso tempo. Le case, la gente, le strade, non riesco ancora a credere di vivere in un mondo che assomiglia a un adattamento di Jane Austen”.
C’è la stratificazione sociale: aristocratici, ricchi borghesi e poveri; c’è il disagio e la disperazione dei più indigenti, che si contrappone alla vita degli aristocratici, svolta tra balli, appuntamenti per il tè e vestiti alla moda, quasi come fosse un romanzo storico. Ma poi compare quel pizzico di magia che trasforma tutto in una bellissima favola. Ho adorato la protagonista, che con la sua goffaggine mi ha fatto sorridere, ma che mi ha fatto anche commuovere per la sua umanità e per il suo coraggio. Tanti sono i sentimenti che mi ha scatenato la lettura di questo libro: gioia, sorpresa, tristezza, divertimento e tenerezza, che mi hanno accompagnato fino all’ultima pagina. Non manca sicuramente la storia d’amore, filo conduttore del racconto, che mi ha fatto palpitare il cuore. Il ritmo del libro è stato serrato dalla prima all’ultima pagina, non sono riuscita a staccarmi dalla lettura, se non quando sono arrivata alla fine. Negli anni sono state tante le rivisitazioni della celebre favola di Cenerentola, ma questa versione ha dato vita a qualcosa di completamente nuovo, che ho apprezzato davvero molto. Volete sapere se Kat riuscirà a tornare indietro?
Non vi resta che leggere. Buona lettura!
Mensi
AngelTany –
C’era una volta una giovane ragazza di nome Cenerentola che, dopo essere rimasta orfana di entrambi i genitori, diviene la serva della sua matrigna e delle sue brutte sorellastre. Ma… siamo sicuri che fossero davvero brutte? E se la storia fosse diversa per uno strano scherzo del destino… o meglio, per colpa di una magia goblin?
——— Se la Bestia mi regalasse una sala della lettura come quella che ha regalato a Belle, lo sposerei anch’io. I libri mi aprono nuovi mondi. La vita in una piccola città come Oakleigh è orribilmente noiosa… ———
Kat è una ragazza studiosa e molto goffa che vive con sua madre e la sua sorellina Paige a Oakleigh. Un giorno, mentre è intenta a sistemare i suoi vecchi libri, strappa una copia di Cenerentola e in quell’istante la magia fa il suo corso. A questo punto, una penserebbe di diventare la protagonista della storia ma invece la nostra Kat si ritroverà a impersonare Katriona, la sorellastra minore di Cenerentola. Ma come mai succede tutto questo? A quanto pare il libro danneggiato dalla ragazza è stato creato anni or sono dal re dei Goblin e questa rottura ha innescato una maledizione che ha trasportato Kat all’interno della fiaba. Prendendo le sembianze del personaggio a cui somiglia di più, deve riuscire a completare la storia con il lieto fine, in caso contrario la nostra ragazza sarà condannata a rimanere lì senza più far ritorno dalla sua famiglia. Opzione neanche lontanamente contemplabile perciò ha inizio la sua missione: trovare Cenerentola e fare in modo che sposi il principe per il “vissero felici e contenti”. Peccato solo che non sarà affatto facile visto che la storia sembra molto diversa da quella che conosciamo. Cenerentola è una sua cameriera senza fascino particolare, l’altra sorellastra invece di essere brutta è bella come una dea e il principe non sembra amare i balli. Le cose non tornano e considerati questi cambiamenti di trama, Kat avrà il suo bel da fare per poter spezzare la maledizione e tornare a casa. E, come se non bastasse, a complicare le cose ci sono i sentimenti che il principe comincia a sviluppare per lei.
Mi sono rivista in Kat su molti aspetti. Lei è una ragazza maldestra e insicura, non riesce a stare davanti a un ragazzo carino che comincia a balbettare, a cadere o a fare scena muta (a chi lo dici, sorella). Questa esperienza magica, l’aiuterà non solo a uscire dal suo guscio ma anche a credere in se stessa e nelle sue capacità. E poi, ama leggere quindi che altro dire? Visto il suo carattere determinato e fuori dalle righe non mi sorprende che il principe l’abbia notata subito. Edward è il classico principe azzurro ma non ha la stessa superficialità di quelli raccontati nelle fiabe. Non ama particolarmente le feste e mostrarsi in pubblico e si innamora di Kat nonostante non sia una bellezza mozzafiato dalla grazia innata. La apprezza per la sua intelligenza, il suo carattere ribelle e per la sensibilità che dimostra verso il prossimo. Questo me l’ha fatto amare, il fatto che riesca a vedere oltre l’aspetto esteriore. Gli altri personaggi li ho trovati abbastanza ben costruiti ma a volte avrei preferito che venissero più approfonditi prima di metterli in ombra per lasciare completo spazio alla coppia protagonista. Avrei letto volentieri qualcosa in più di Elle e Henry e anche sulla famiglia di Kat di cui si sente parlare molto poco.
Lo stile della Ling mi è piaciuto, la storia in sè l’ho trovata molto bella e romantica tuttavia penso che abbia esagerato nel velocizzare le cose. Il ritmo della storia mi è sembrato troppo frettoloso come se l’autrice avesse voluto liquidare alcune faccende reputandole di poca importanza pur di arrivare subito alla fine. Un capitolo prima stavamo con Kat a fare una cosa in un determinato luogo, un capitolo dopo stavamo da un’altra parte a fare altro. Cambi di spazio e tempo che mi hanno lasciato interdetta. Come ho detto, la storia mi è molto piaciuta ma purtroppo lo devo confessare, il finale mi ha davvero deluso. Non aggiungo altro per non fare spoiler ma posso dire che l’ho trovato, non solo frettoloso come tutto il romanzo, ma anche superficiale e senza senso come se tutto quello accaduto non fosse stato niente. Nonostante ciò, spero di leggere presto il prossimo volume perché, a parte i difetti appena detti, l’epilogo spezza il cuore. Siamo ancora lontani dal “vissero felici e contenti” e quando arriverà siate certi che nella mia testa si formeranno i fuochi d’artificio.