I'm Giuditta Ross
Giuditta Ross è, prima di qualsiasi altra cosa, una sognatrice, un’irriducibile latitante dalla realtà, una lettrice affamata e una divoratrice di emozioni.
Gattara mancata (in qualche modo ha beccato un vero e proprio principe… bluette), nasce nelle campagne a sud di Torino, tra la nebbia, il granturco, pane salame e barbera e l’abbraccio mai troppo lontano dei monti. Diplomata in restauro ligneo, sfrutta gli anni di studi artistici soprattutto per mettersi lo smalto alle unghie.
Giuditta ama i gatti, i romanzi gotici, la birra rossa, le chitarre elettriche, la pizza, i gatti, gli alberi, i fantasy, la birra scura, la musica folk, le fiabe, i preraffaelliti, i gatti, le libellule, il muschio, quei cosi che quando ci soffi svolazzano tutti i piumini, la pizza, le mummie, l’arte neolitica, gli scarabei, i gatti…
A tenerla con i piedi per terra ci sono un marito, una figlia e una coppia di gatti che fanno a turno per reclamarla nel presente, insieme al suo pericolosissimo lavoro di cartolibraia.
I suoi pensieri, preda di ispirazioni improvvise, vagano spesso tra le faccende quotidiane, i best-seller a cui trovare posto in vetrina, il profumo unico delle matite colorate e qualche scena del libro che piano sta prendendo forma, con risultati spesso improbabili.
Oltre alla serie fantasy Gli eredi della foglia, Giuditta ha pubblicato la serie romance contemporanea Under the kilt composta da: Sotto il kilt… niente e A qualcuno piace… in kilt, e in self il romanzo steampunk Minerve.